Umeboshi

Le prugne Nanko della prefettura di Wakayama sono considerate della massima qualità.

Queste umeboshi hanno l'8% di sale, il che le classifica come umeboshi standard. La pratica confezione a vaschetta evita che le prugne si schiaccino sotto il proprio peso perdendo il succo. Si tratta di prugne ume salate in salamoia, che non sono altro che i frutti dell’albero Prunus mune, e hanno un colore bruno-rossastro.

Queste umeboshi hanno il 13% di sale. La pratica confezione a vaschetta evita che le prugne si schiaccino sotto il proprio peso perdendo il succo. Si tratta di  saporite umeboshi che si ottengono salando le prugne crude mature in modo che non si sbriciolino, quindi dissalando il Kishu Nanko umeboshi essiccato con la tecnologia originale e aggiungendo lo shiso. Infatti in questa vaschetta troverete anche foglie intere di shiso.

Anche nel caso di questa pasta di prugne umeboshi, Kaneku vi offre come sempre prodotti di alta qualità. La pasta di prugne umeboshi viene prodotta a partire da prugne ume di qualità.

Si tratta di prugne ume salate in salamoia, che non sono altro che i frutti dell’albero Prunus mune, e hanno un colore bruno-rossastro, ed hanno un buon contenuto di betacarotene. Si possono usare come ripieno per onigiri, sushi o anche sul riso cotto. Sono state chiamate anche “le prugne dei miracoli” perché hanno delle proprietà veramente straordinarie non solo nell’alimentazione ma anche per migliorare la resistenza allo sforzo fisico, tipicamente nelle attività ginniche. Gli antichi maestri giapponesi raccolgono questa varietà di albicocche quando sono ancora verdi, nel mese di giugno, quando il contenuto di acido ciclico è al massimo, e dopo aver lavato i frutti freschi e maturi, li mettono in infusione nell’acqua fresca per togliere quel sapore amaro tipico del di questo tipo di prugna.

La pratica confezione a vaschetta evita che le prugne si schiaccino sotto il proprio peso perdendo il succo. Si tratta di prugne ume salate in salamoia, che non sono altro che i frutti dell’albero Prunus mune, e hanno un colore bruno-rossastro.

Si tratta di prugne ume salate in salamoia, che non sono altro che i frutti dell’albero Prunus mune, e hanno un colore bruno-rossastro, ed hanno un buon contenuto di betacarotene. Si possono usare come ripieno per onigiri, sushi o anche sul riso cotto. Sono state chiamate anche “le prugne dei miracoli” perché hanno delle proprietà veramente straordinarie non solo nell’alimentazione ma anche per migliorare la resistenza allo sforzo fisico, tipicamente nelle attività ginniche. Gli antichi maestri giapponesi raccolgono questa varietà di albicocche quando sono ancora verdi, nel mese di giugno, quando il contenuto di acido ciclico è al massimo, e dopo aver lavato i frutti freschi e maturi, li mettono in infusione nell’acqua fresca per togliere quel sapore amaro tipico del di questo tipo di prugna.