Gassho-zukuri è la struttura di un tetto costruita con travi di legno combinate, in modo da rendere ripido il tetto, che sembrano formare due mani unite.
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Mai sentito parlare dei gassho-zukuri?Read more
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La distesa naturale di Daikanbo675 viewsRead more
Daikanbo è una distesa panoramica naturale che offre la migliore vista panoramica a 360 gradi di Aso
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Il Ponte degli occhiali1452 viewsRead more
Il ponte Meganebashi viene soprannominato anche ponte degli occhiali, proprio perché gli archi riflessi nell’acqua sembrano formare degli occhiali.
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Yokohama2443 viewsYokohama (横浜) è la seconda città più grande del Giappone e verso la fine del periodo Edo il porto di Yokohama è stato uno dei primi ad essere aperto al commercio estero. Di conseguenza, Yokohama in poco tempo è cresciuta rapidamente trasformandosi da piccolo villaggio di pescatori in una delle principali città commerciali del Giappone. Yokohama è molto rinomata per via della Chinatown più grandi del mondo e conserva alcune ex residenze occidentali nel distretto di Yamate. A spasso per Yokohama Giardino Sankeien Il giardino Sankeien (三溪園) è un grande giardino in stile giapponese che detiene numerosi edifici storici provenienti da tutto il Giappone. Stagno, piccoli fiumi, fiori e meravigliosi sentieri creano un’ambiente tipico di Kyoto, ma in realtà siamo a Yokohama. Il giardino è stato costruito da Hara Sankei e aperto al pubblico nel 1904. Tra gli edifici storici si possono osservare un'elegante residenza daimyo, diverse case da tè con annessa la sala principale e la pagoda a tre piani del vecchio Tomyoji del tempio di Kyoto. Minato Mirai 21 Minato Mirai 21 (みなとみらい 21) è un'area cittadina balneare nel centro di Yokohama il cui nome significa "porto del futuro". In questa zona si possono vedere grandi grattacieli, tra cui il più alto del Giappone, ovvero la Landmark Tower alta 296 metri. L'area era un grande cantiere navale fino agli anni '80, quando iniziò lo sviluppo per trasformarla in un nuovo centro cittadino. Accanto alla Landmark Tower si trovano le tre Queen's Towers, ognuna un po' più corta dell'altra, seguite dallo Yokohama Bay Hotel Tokyu e dal centro congressi Pacifico, uno dei più grandi del Giappone, che comprende l'Intercontinental Hotel arrotondato. Collegata al distretto di Chuo c'è una grande isola artificiale che costituisce il distretto di Minato Mirai Shinko dove trovare giostre per grandi e piccini. Pensando a Yokohama vien subito in mente la famosa ruota panoramica Cosmo World, che funziona anche da orologio ed è stata per un periodo l'orologio più grande del mondo. Cosa vedere a Minato Mirai 21 Osservatorio Sky Garden A 273 metri di altezza, lo Sky Garden della Landmark Tower è uno degli osservatori più alti del paese, dove la vista mozzafiato del paesaggio circostante lascia tutti a bocca aperta. Cosmo World Il parco divertimenti Cosmo World ha molte giostre per bambini e adulti e una grande ruota panoramica che mostra anche l’ora. Di sera il parco è illuminato e si unisce alle luci notturne della città. Club Manyo Il Club Manyo è un centro termale con bagni termali dove l’acqua viene portata direttamente dalla penisola di Izu. Cabina aerea di Yokohama Questa funivia lunga circa 600 metri collega la stazione di Sakuragicho con Unga Park vicino al centro commerciale World Porters. Utilizzare la funivia permette di ammirare il paesaggio urbano dall’alto offrendo uno scenario interessante. Shopping e ristoranti Minato Mirai è il luogo adatto per gli amanti dello shopping, il Landmark Plaza e le Queen's Towers offrono molti piani con una vasta scelta di negozi e ristoranti. Sull'isola di Shinko, invece, lo shopping è garantito al World Porters Mall e i Red Brick Warehouses. Piazza della Regina Queen's Square si trova ai piedi delle tre Queen's Towers. Negozi, ristoranti e negozi di marca sono il pane per chi ama fare compere. Landmark Plaza I cinque piani del Landmark Plaza presentano una varietà di negozi e ristoranti simile a quelli che si trovano nelle Queen's Towers, incluso un Pokemon Center. Magazzini di mattoni rossi I magazzini di mattoni rossi (Akarenga Soko) offrono un'atmosfera unica per lo shopping, con negozi, ristoranti e spazi dedicati ad eventi e mostre. Portatori del mondo Il World Porters Mall ha sei piani, ognuno dedicato a un tema diverso. Dal piano terra in su sono cibo, moda, sport e hobby, casa e living, cinema e relax. Yokohama Hammerhead Yokohama Hammerhead è un terminal delle navi da crociera, che contiene un Intercontinental Hotel. Marine & Walk Yokohama Marine & Walk Yokohama è un centro commerciale all'aperto sul lungomare con boutique di moda e ristoranti. Mark is Minatomirai Mark is Minatomirai è un grande centro commerciale che offre una grande varietà di negozi e ristoranti su otto piani. I musei di Yokohama Diversi sono i musei da visitare a Minato Mirai oltre a gallerie della navigazione, industria e tecnologia. Nippon Maru e Yokohama Port Museum Costruito nel 1930, il Nippon Maru è un veliero ormai non più utilizzato ed aperto al pubblico. Dinnanzi alla nave si trova lo Yokohama Port Museum, dedicato alla storia del porto e fornisce anche informazioni marittime. Museo delle tagliatelle in tazza Il Cup Noodles Museum (安藤百福発明記念館) è un museo coinvolgente e interattivo che mostra la storia dei ramen istantanei usando una combinazione di mostre e mani stravaganti sui laboratori. Il museo mostra un piccolo video che mostra la storia degli spaghetti istantanei. È esposta anche una piccola collezione di opere d'arte moderna, che rappresenta l’evoluzione di nuovi prodotti di Nissin. Museo d'arte di Yokohama Il Museo ha sette gallerie così strutturate: tre per le opere della collezione permanente, una per la fotografia e tre per mostre speciali. Il tema principale trattato dal museo riguarda l’arte contemporanea e soprattutto la città di Yokohama, il porto e sui suoi artisti. Mitsubishi Minatomirai Industrial Museum Il museo ha sei stanze: spazio, oceano, trasporti, vita quotidiana, ricerca ambientale e tecnologica. Ogni tema trattato dal museo, con laboratori interattivi, mette in evidenza il passato e il futuro dell’argomento in questione. Yokohama Chinatown Yokohama Chinatown (横浜中華街) è la più grande Chinatown del Giappone. Negozi e ristoranti cinesi sorgono nelle strade e nei vicoletti di Chinatown. Il motivo della nascita di questo quartiere è da imputare all’apertura del porto al commercio con l’estero, permettendo a numero commercianti cinesi di stabilirsi a Yokohama. I residenti cinesi nel 1873 hanno realizzato il Kanteibyo, un tempio dai colori sgargianti dedicato al dio cinese degli affari e della prosperità. Ciò che attira turisti e residenti a Chinatown è la cucina cinese, dove alcuni piatti sono stati giapponizzati. Zoorasia Zoorasia (ズーラシア) è uno zoo istituito nel 1999 e che opera sugli argomenti "Simbiosi della vita" e "Armonia con la natura". Gli animali vivono in aree spaziose che riproducono il loro habitat naturale. Lo zoo è suddiviso in 8 sezioni: foresta tropicale asiatica, foresta subartica, praterie oceaniche, altopiani dell'Asia centrale, campagna giapponese, giungla amazzonica, foresta pluviale tropicale africana e savana africana. Museo del ramen Il Museo Shinyokohama Ramen è un museo rivolto al ramen, un piatto di noodle giapponese molto popolare originario della Cina. In una galleria al primo piano, il Ramen Museum racconta la storia dei ramen noodles, compreso il grande successo del ramen istantaneo, i vari tipi di noodles, zuppe e molto altro. Nei due seminterrati c’è una riproduzione in scala di Shitamachi dell’anno 1958, periodo in cui i ramen stavano spopolando in Giappone. Qui a Shitamachi si trovano nove ristoranti di ramen, ognuno con un piatto di ramen proveniente da una diversa regione del Giappone. Yamate e Motomachi Per quasi tutta la durata del periodo Edo i governanti hanno proibito agi abitanti di avere rapporti commerciali con l’estero, ma quando terminò il periodo di “chiusura”, Yokohama era una delle poche città portuali dove i commercianti stranieri potevano risiedere. Gli occidentali si sono stabiliti sulle colline della zona di Yamate. Questa zona conserva dei siti storici come il quartiere residenziale degli occidentali. Tuttavia, a causa del grande terremoto del Kanto, poche sono le strutture antiche rimaste edificate. Yamate possiede parchi poco distanti l'uno dall'altro. Il più grande è l'Harbourview Park, che prende il nome dalla vista che il parco offre sull'acqua e sullo Yokohama Bay Bridge. In questo parco sorgono alcuni edifici occidentali conservati della zona, soprattutto ex residenze, arredati nel loro stile originale. Sotto le colline di Yamate si trova la via dello shopping Motomachi, che costeggia il fiume Nakamura. Motomachi non differisce drasticamente dalle altre vie dello shopping, ma ha comunque una certa atmosfera europea. C'è un gran numero di negozi di moda di fascia alta, oltre a caffè e ristoranti. Casa britannica Questo edificio edificato nel 1937 era la residenza del console generale britannico. Ci sono camere per gli ospiti e una sala da pranzo, nonché alloggi privati. Parco Yamashita Yamashita Park (山下公園) è un parco pubblico che si estende per quasi 800 metri e che costeggia il lungomare di Yokohama. Il parco è stato costruito dopo il grande terremoto di Kanto del 1923. Passeggiando per il Parco Yamashita si può non notare il gigante transatlantico: la nave si chiama Hikawa Maru. Come su ogni nave, anche questa aveva cabine di prima classe che attirava persone di alto borgo. Ora funge da museo, con mostre informative e interni nello stile degli anni '30. Vicino alla Hikawa Maru sorge la Yokohama Marine Tower, con un osservatorio che offre una vista della zona a 360 gradi. Una delle caratteristiche principali del parco è un grande sentiero spesso affollato, che permette sia di godere di una vista sulla baia e delle navi, sia di raggiungere Minato Mirai con una passeggiata. Molo Osanbashi Il Terminal Passeggeri Internazionale di Osanbashi (大さん橋国際客船ターミナル) si trova tra Minato Mirai e il Parco Yamashita. Il molo dispone di passerelle e spazi verdi aperti al pubblico, rendendosi una zona interessante per i viaggiatori che non salgono su una nave. Costruito nel 1894 e poi rifatto nel 2002, è uno dei posti più gettonati per passeggiare e ammirare lo skyline di Minato Mirai. Paradiso marino di Hakkeijima L'Hakkeijima Sea Paradise (八景島シーパラダイス) è un parco divertimenti più visitato del Giappone e accoglie un acquario molto interessante. Un’attrazione non di meno importanza è l’Aqua Resorts che comprende l'Aqua Museum, Dolphin Fantasy e la Furea Lagoon. L'Aqua Museum è un acquario dove i visitatori possono vedere trichechi, delfini, leoni marini, foche, orsi polari, squali balena, tartarughe giganti, lontre marine e molte altre creature marine. Il Dolphin Fantasy invece ha una grande piscina a forma di arco che circonda un tunnel, dove i visitatori possono camminare e osservare i delfini e altri pesci nuotare nella piscina intorno a loro. La Laguna Fureai è un altro insieme di acquari che permette ai visitatori di interagire e toccare alcuni degli animali marini. Infine, e non di meno importanza nel paradiso marino di Hakkeijima si trova il Pleasure Land ovvero un luna park per tutte le età. Birreria Kirin La Kirin Brewery Company, fondata a Yokohama, ha svolto un ruolo importante nell'acquisizione della birra da parte del Giappone dall'Occidente. La famosa azienda di birra giapponese offre ai turisti la possibilità di ispezionare la fabbrica e partecipare alle degustazioni di birra. La storia di Kirin è la storia della birra in Giappone. Con l’apertura del Giappone al commercio con l’estero la birra ha preso sempre più piede, soprattutto Yokohama. Come arrivare A soli 30 minuti da Tokyo è comoda da raggiungere con il treno; infatti, è inclusa nel JR Rail Pass, nel JR Tokyo Wide Pass e nel N'EX Round Trip Ticket.Read more
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Wakaayu: i pesci dolci1820 viewsI dolcetti ayuyaki conosciuti anche come wakaayu sono dolci simili ai dorayaki, ma al loro interno non contengono la marmellata di azuki ma la pasta dolce di riso glutinoso detta gyuhi. Questo dolce viene usato nelle poesie giapponesi per festeggiare l’arrivo dell’estate, infatti ayu è il nome del pesce adulto e ‘waka-ayu’ significa giovane ayu. Indossiamo la divisa da pasticceri e… cuciniamo! Cosa serve? Ingredienti: 100g di farina di grano tenero 50g di zucchero 2 uova 1 cucchiaio di mirin 1 cucchiaio di miele 1/3 cucchiaino di bicarbonato di sodio per alimenti gyuhi (pasta dolce di riso glutinoso) Preparazione Ora che tutti gli ingredienti sono pronti, vediamo come si preparano i ayuyaki 1. Sbattiamo le uova in una terrina e aggiungiamo zucchero, mirin e amalgamiamo bene 2. Incorporiamo la farina e il bicarbonato e mescoliamo fino a rendere omogeneo l’impasto, dopodichè lasciamolo riposare una mezz’oretta 3. Tagliamo il gyuhi (pasta dolce di riso glutinoso) a listerelle sottili e lunghe 4. Scaldiamo una padella antiaderente a fuoco medio alto e una volta calda abbassiamo la fiamma e ungiamo la pentola con un filo di olio e un pezzo di carta da cucina 5. Mescoliamo l’impasto aggiungendo un pochino di acqua per renderlo più morbido 6. Utilizzando un cucchiaio versiamo l’impasto sulla padella ormai calda formando un ovale di circa 10x8cm, cuociamolo a fuoco basso fino a quando non compaiono le bollicine. A questo punto giriamo l’impasto con una paletta sottile e continuiamo la cottura per altri 20-30 secondi e poi rigiriamolo nuovamete 7. Disponiamo sulla pasta un pezzetto di pasta di gyuhi, pieghiamo a metà il pancake facendo combaciare i bordi, premendo delicatamente con la spatola per farla aderire. 8. Togliamo dalla pentola il nostro pesciolino e ripetiamo la procedura fino a terminare l’impasto 9. Utilizzando uno spiedo di metallo riscaldato o una forchetta, disegnamo sul dolcetto la faccia, pinne e coda uno per uno, per farlo sembrare un pesciolino Ecco a voi pronti i nostri dolcetti da gustare in compagnia con una bella tazza di tè caldo.Read more
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Shichimi Togarashi6179 viewsRead more
Cos’è il Shichimi Togarashi? Il shichimi togarashi: un mix di spezie giapponesi, che tradotto letteralmente significa “peperoncino dai sette sapori”, risale al 1600 quando i peperoncini furono introdotti per la prima volta in Giappone e hanno lo scopo di far emergere i sapori semplici e puliti della cucina giapponese. Una miscela dalla perfezione assoluta, la buccia di arancia crea una nota fruttata, combinata con le alghe, è una meravigliosa combinazione di fruttato - fresco, e speziato-salato. Lo zenzero solletica la lingua e la nitidezza del peperoncino la scalda. Il sesamo dona al tutto una componente di retrogusto alla nocciola. Le spezie che compongono il shichimi togarashi Come dice appunto il nome, lo shichimi togarashi, o 7 spezie giapponesi, è un mix fresco macinato in una polvere ruvida composta da sette spezie: pepe di Sichuan, peperoncino rosso, zenzero macinato, alga nori, sesamo bianco e nero tostato semi e buccia d’arancia. Peperoncini rossi e pepe di Sichuan danno un gusto speziato e agrumato, i semi di sesamo tostati, alghe nori e scorza d’arancia aggiungono una nota complessa al composto. Cucinare con il shichimi togarashi Il shichimi togarashi si può utilizzare come marinata per yakitori o carne alla griglia, come topping alle ciotole di riso, soba e udon noodles. Il Shichimi togarashi si sposa bene anche con cibi grassi come l’anguilla alla griglia e tempura. La miscela di spezie giapponesi perfetta è il nanami togarashi unito allo shichimi togarashi, con una concentrazione di ingredienti leggermente diversa e una quantità maggiore di scorza di agrumi. Per avere un piatto ad hoc aggiungi una spolverata di topping furikake.
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La colazione tardizionale giapponese5782 viewsRead more
La colazione tradizionale giapponese Una colazione tradizionale giapponese è probabilmente diversa da qualsiasi altro tipo di colazione che tu abbia mai provato. Consiste in alimenti che costituiscono un pasto completo che si potrebbe concettualmente gustare a pranzo o a cena. E' una colazione sana che ti soddisferà e ti darà energia. I giapponesi hanno sempre dato grande importanza al cibo. Attingendo alla filosofia orientale secondo cui i nostri corpi si alzano insieme al sole, dovremmo iniziare il primo pasto della nostra giornata con cibi nutrizionalmente completi. Una buona colazione aiuta ad alimentare la nostra energia, regolare la pressione sanguigna e prepararci mentalmente e fisicamente per la giornata. In genere, una colazione tradizionale giapponese consiste in riso al vapore, zuppa di miso, una proteina come il pesce alla griglia e vari contorni. I contorni familiari possono includere tsukemono (sottaceti giapponesi), nori (alghe condite essiccate), natto (semi di soia fermentati), kobachi (piccoli contorni che di solito consistono di verdure) e un'insalata verde. Una delle gioie del viaggio è assaporare la cucina locale, sapori e consistenze diversi da quello che mangiamo nei nostri paesi d'origine. La cucina giapponese è qualcosa da non perdere. Washoku (cucina tradizionale giapponese) è stata registrata dall'UNESCO come patrimonio culturale immateriale nel 2013, e per buoni motivi. Il modo in cui gli ingredienti vengono selezionati, preparati e combinati è stato tramandato da generazioni e riflette la visione del mondo della gente del posto. Ecco i più tipici prodotti che compongono la tradizionale cucina giapponese: Riso al vapore (Gohan): Il riso al vapore semplice, riso bianco (hakumai) o riso integrale (genmai), è un piatto essenziale che accompagna le proteine e i contorni della colazione, e dovrebbe essere assolutamente incluso. Zuppa di miso (Miso Shiru): La zuppa di miso è una zuppa tradizionale giapponese a base di pasta di soia fermentata (miso) e brodo di dashi . Gli ingredienti familiari includono tofu, cipolla verde tritata, alga wakame, aburaage (tofu fritto), funghi giapponesi, vongole o altri ingredienti stagionali. La zuppa di miso fatta da zero (pasta e brodo di dashi) è comune nelle famiglie giapponesi, ma pasta di miso infusa di dashi pre-stagionata (basta aggiungere acqua), così come i pacchetti di zuppa di miso istantanea (disponibili sia secchi che umidi) per uso individuale , sono anche facilmente disponibili per la vendita. Fagioli di soia fermentati (Natto): Il natto viene servito su riso al vapore e questo piatto di riso natto è considerato un alimento base per la colazione giapponese ad alto contenuto proteico. È un piatto rustico di semi di soia fermentati caratterizzato da un forte aroma e una consistenza viscida. È condito con salsa di soia, insieme a ingredienti opzionali come trucioli di bonito essiccati (katsuobushi), cipolle verdi tritate, senape piccante (karashi), alghe secche e condite affettate (kizaminori) o altri aromi. Il natto confezionato è disponibile nella sezione refrigerata dei negozi di alimentari giapponesi e asiatici. Pesce alla griglia (Yakizakana): Il pesce è una proteina molto popolare per la colazione e viene arrostito al forno o cotto velocemente in padella. Viene spesso condito semplicemente con sale e il salmone è uno dei preferiti per le colazioni giapponesi. Un altro pesce popolare è il sugarello essiccato (aji) o anche lo sgombro, ma a colazione si può gustare qualsiasi tipo di pesce preferito. Verdure sott'aceto (Tsukemono): Tsukemono è un contorno base della cucina giapponese in quanto è pensato per accompagnare qualsiasi tipo di piatto di riso. Un noto tipo di tsukemono è la prugna in salamoia, nota come umeboshi. Si abbina bene sia al riso al vapore che al porridge di riso. Un vasto assortimento di sottaceti è disponibile nella sezione refrigerata dei negozi di alimentari giapponesi e asiatici. Alghe essiccate e condite (Nori): Le alghe essiccate e condite (ajitsuke nori) sono anch'esse un alimento base della cucina giapponese poiché sono destinate ad essere mangiate con riso al vapore. Poiché è condita, può essere gustata così com'è, con il riso, ma può anche essere immersa in un piattino di salsa di soia e poi avvolta nel riso. Le alghe con riso vengono spesso gustate a colazione. Contorni di verdure (Kobachi): Anche le verdure sono comuni nelle colazioni giapponesi. Di solito si tratta di piccole porzioni e questi tipi di piccoli piatti (non limitati esclusivamente alle verdure) sono noti come kobachi. Oltre a sottaceti e alghe, sia le verdure cotte che le insalate fresche possono essere incluse in una colazione tradizionale giapponese. Ci sono carboidrati, proteine, fibre, omega 3, calcio, ferro, vitamine, probiotici, tutto in un pasto! Non è questa la colazione più soddisfacente con cui si può iniziare la giornata?
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Il brodo dashi, la base giapponese3444 viewsRead more
Il Dashi Il Dashi è un brodo giapponese che è la colonna portante di molti piatti giapponesi. È importantissimo e indispensabile. A differenza delle zuppe di altre cucine, che sono in genere preparate facendo bollire un assortimento di carne, verdure, erbe e spezie per diverse ore, il dashi di solito contiene solo uno o due ingredienti e la preparazione richiede davvero pochissimi minuti. Tuttavia, il dashi conferisce al cibo giapponese il suo sapore salato unico e ricco di umami. Si può realizzare anche il dashi vegetariano, vedremo come. Solitamente quello che serve per realizzare il dashi è: Kombu (alghe essiccate) Katsuobushi (fiocchi di palamita essiccati) Niboshi (sardine essiccate) (Alternativa al Katsuobushi, solo se si vuole un dashi dal sapore più intenso) OPPURE una combinazione di tutti o due (come kombu + katsuobushi) Per il dashi vegetariano ci sono due opzioni: Kombu (alghe essiccate Shiitake (funghi shiitake secchi) Tutti gli ingredienti secchi utilizzati per preparare il brodo di zuppa giapponese sono ricchi di glutammati naturali e conferiscono un sapore intenso al brodo. Dashi crea un gustoso sapore di umami da tutti questi ingredienti e non è necessario aggiungere altro. L'uso più comune per il brodo di zuppa giapponese è per realizzare una ciotola di deliziosa zuppa di miso, la zuppa dell'anima per i giapponesi. Se desideri preparare una ciotola di autentica zuppa di miso giapponese, ti consiglio vivamente di utilizzare il dashi invece di sostituirlo con altri brodi come quello vegetale o di pollo. Il dashi viene anche usato come base per il brodo nelle pentole calde giapponesi come lo Shabu Shabu, Oden, Nikujaga e zuppe di noodle (ad es. udon, soba e ramen). Puoi anche usarlo come liquido di condimento per Tamagoyaki, Takikomi Gohan e Takoyaki per esempio o aggiungerlo alle salse per esaltare la profondità saporita dei piatti. Poiché è un brodo chiaro ricco di umami con un aroma sottile, il dashi è davvero versatile e puoi letteralmente usarlo in tutti i piatti che richiedono un'aggiunta di liquido. Come preparare il dashi in pochissimi passaggi, dosi per ottenere 1 litro di dashi: 1 litro di acqua 15 grammi di alga kombu 15 grammi di katsuobushi In una pentola alta versa 1 litro di acqua e inserisci l'alga kombu avendo avuto cura di strofinarla prima con un canovaccio per rimuovere eccessive impurità o sale, lasciandola in ammollo per almeno 30 minuti. Accendete quindi il fuoco e cuocete per 15 minuti ma senza arrivare al bollore.(A questo punto per chi desidera il dashi vegetariano/vegano è sufficiente fermarsi a questo punto, il brodo a base di kombu è molto leggero e delicato) A questo punto estraete dal brodo l'alga kombu e inserite il katsuobushi.Arrivato a bollore spegnete il fuoco e lasciate in infusione almeno per 5/7 minuti. Ora filtrate il tutto e quello che otterrete è il vero brodo dashi giapponese. Se volete un dashi con un sapore diverso e più intenso è possibile usare le niboshi (sardine essiccate), ecco i passaggi: 1 litro di acqua 20 grammi di niboshi Lasciate in ammollo per 20 minuti le niboshi nell'acqua in una pentola Portare a bollore e bollire per 10 minuti Ora filtrate il tutto e quello che otterrete è un altro tipo di dashi ottenuto dalle niboshi. Dashi vegetariano e vegano: Se la versione vegetariana/vegana a base di kombu risultasse troppo leggera per i vostri gusti è possibile optare per il dashi shiitake, si realizza lasciando in ammollo 5/6 shiitake essiccati in 1 litro di acqua per almeno una notte in frigorifero e poi si filtra il tutto.Potete anche creare una miscela di kombu dashi e shiitake dashi se volete ottenere una via di mezzo tra i due sapori.Il dashi Shiitake è molto più saporito e ricco di umami grazie all'intenso sapore che solo gli Shiitake sanno rilasciare.Se create l'awase dashi (dashi misto) procedete poco per volta ad aggiungere il dashi di shiitake nel dashi kombu, poichè il dashi di shiitake è molto intenso. Utilizzare esclusivamente funghi shiitake essiccati poiché con quelli freschi non riuscirete ad ottenere un buon risultato. In Domechan troverete tutti questi ingredienti per realizzare tutti questi tipi di dashi, Il kombu dashi, lo shiitake dashi, il niboshi dashi e il dashi tradizionale.
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Alla scoperta dell'Okonomiyaki3176 viewsRead more
Okonomiyaki, uno dei piatti (anche street food) famosi del Giappone L'Okonomiyaki è stato inventato in Giappone prima della seconda guerra mondiale e si è evoluto diventando popolare durante e dopo la guerra. Le prime origini di una frittella di base simile a una crepe risalgono al periodo Edo (1683-1868) dove si trattava di un deserto speciale servito durante le cerimonie buddiste chiamate Funoyaki. Questo si è poi evoluto durante il periodo Meiji (1868-1912) in un piatto più dolce chiamato Sukesoyaki. Durante gli anni '20 e '30 il piatto continuò ad evolversi con maggiore enfasi sulle salse aggiunte e iniziò ad essere usato il nome Yoshokuyaki. Il nome Okonomiyaki è nato alla fine degli anni '30 ad Osaka. A Hiroshima in quel periodo era popolare un cibo simile a una crepe: era condito con cipolle, piegato e servito ai bambini come snack. Okonomiyaki, nelle sue diverse varianti, ha iniziato a diventare più popolare durante la guerra quando il riso è diventato scarso e i residenti hanno dovuto essere creativi nell'usare altri ingredienti più facilmente disponibili. La semplice frittella di grano si adattava al conto e durante e dopo la guerra, le persone iniziarono ad aggiungere più ingredienti come uova, maiale e cavolo. Un ristorante di Osaka afferma di essere stato il primo ad aggiungere la maionese nel 1946. Dell’okonomiyaki esistono fondamentalmente due varianti, mentre l'okonomiyaki in stile Kansai viene preparato mescolando gli ingredienti e la pastella prima della cottura, l'okonomiyaki in stile Hiroshima viene preparato cuocendo la pastella e gli ingredienti a strati senza mescolarli sulla piastra. Oltre a queste due versioni popolari, piatti simili si trovano in altre zone del paese. La parola "okonomiyaki" deriva da "okonomi" che significa "come vuoi" e "yaki" che significa "alla griglia. È comunemente indicato come un pancake giapponese. Preciso al suo nome, l'okonomiyaki può essere servito con una varietà di condimenti che includono di tutto, dalla carne ai frutti di mare, dalle verdure al formaggio. L'Okonomiyaki viene solitamente servito condito con una salsa speciale, maionese giapponese, nori e scaglie di bonito. La ricetta per fare un okonomiyaki è abbastanza semplice ed il risultato che si ottiene è davvero molto soddisfacente ma per fare un okonomiyaki davvero buono ma davvero davvero, ci sono alcuni ingredienti che sono necessari se non addirittura fondamentali e ciò che si ottine alle fine ha un sapore molto migliore rispetto a quelli che non li includono. 1. Nagaimo / Yamaimo: È un igname lungo giapponese (nagaimo) o igname di montagna (yamaimo) e penso che sia l'ingrediente più importante, quindi il tuo okonomiyaki non diventerà troppo pastoso. Dovrai grattugiare l'igname. L'igname grattugiato crudo è molto viscido, ma quando è cotto, aiuta la consistenza dell'okonomiyaki a diventare bello e soffice. 2. Tenkasu (pezzi/ritagli di tempura): Questo è un altro ingrediente per rendere la pastella più soffice. Molte persone a Osaka affermano che questo è uno degli ingredienti più importanti, accanto a Nagaimo/Yamaimo. Puoi creare i tuoi ritagli di tempura usando la pastella avanzata. Tutto ciò che serve è far cadere la pastella nell'olio caldo e raccoglierla quando è dorata. 3. Salsa Okonomiyaki: Il gusto dell'okonomiyaki dipende fortemente dalla salsa. Questa salsa è davvero unica sia nel gusto e nella consistenza e senza di questa non esiste l’okonomiyaki. 4. Maionese giapponese: La specialità di Osaka, sia Takoyaki che Okonomiyaki, ha schizzi di maionese insieme alla salsa takoyaki/okonomi dolce e salata. Incredibilemnte morbida e cremosa la maionese giapponese è leggermente differente da quella italiana o americana. 5. Katsuobushi È un ingrediente super ricco di umami che usiamo per fare il dashi (brodo giapponese per la zuppa di miso e tutti i tipi di piatti giapponesi). Questi fiocchi sono sottilissimi: quando li cospargi sopra l'okonomiyaki, danzano insieme al vapore! 6. Aonori Questa alga ricca di umami ha un colore verde intenso brillante e ha un profumo unico. Poi vanno aggiunti gli ingredienti comuni come il benishoga (è un particolare zenzero leggermente piccante), uova, brodo dashi, pancetta e cipollotto (come sostituto consigliamo anche l’erba cipollina) e ovviamente il cavolo cappuccio. Come fare l’okonomiyaki, Istruzioni 1 Mescolare la farina con il brodo dashi e il nagaimo in una ciotola di medie dimensioni. 2 Aggiungere l'uovo, il benishoga, il cipollotto, il cavolo e il tenkasu nella pastella e mescolare. 3 Scaldare una padella a fuoco medio e aggiungere un po' d'olio. 4 Versare l'impasto nella teglia e stenderlo in cerchio circa 6 di diametro e 1/2 di spessore e disporre le fette di pancetta sulla sommità. 5 Cuocere entrambi i lati fino a quando non diventa marrone dorato. (circa 5 minuti per lato) 6 Disporre l'Okonomiyaki su un piatto e cospargere completamente con la salsa okonomiyaki per prima, la maionese, il katsuobushi e l’alga aonori.
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Mai sentito parlare dei gassho-zukuri?1256 viewsGassho-zukuri è la struttura di un tetto costruita con travi di legno combinate, in modo da rendere ripido il tetto, che sembrano formare due mani unite.Read more
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La distesa naturale di Daikanbo675 viewsDaikanbo è una distesa panoramica naturale che offre la migliore vista panoramica a 360 gradi di AsoRead more
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Il Ponte degli occhiali1452 viewsIl ponte Meganebashi viene soprannominato anche ponte degli occhiali, proprio perché gli archi riflessi nell’acqua sembrano formare degli occhiali.Read more
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Yokohama2443 viewsYokohama (横浜) è la seconda città più grande del Giappone e verso la fine del periodo Edo il porto di Yokohama è stato uno dei primi ad essere aperto al commercio estero. Di conseguenza, Yokohama in poco tempo è cresciuta rapidamente trasformandosi da piccolo villaggio di pescatori in una delle principali città commerciali del Giappone. Yokohama è molto rinomata per via della Chinatown più grandi del mondo e conserva alcune ex residenze occidentali nel distretto di Yamate. A spasso per Yokohama Giardino Sankeien Il giardino Sankeien (三溪園) è un grande giardino in stile giapponese che detiene numerosi edifici storici provenienti da tutto il Giappone. Stagno, piccoli fiumi, fiori e meravigliosi sentieri creano un’ambiente tipico di Kyoto, ma in realtà siamo a Yokohama. Il giardino è stato costruito da Hara Sankei e aperto al pubblico nel 1904. Tra gli edifici storici si possono osservare un'elegante residenza daimyo, diverse case da tè con annessa la sala principale e la pagoda a tre piani del vecchio Tomyoji del tempio di Kyoto. Minato Mirai 21 Minato Mirai 21 (みなとみらい 21) è un'area cittadina balneare nel centro di Yokohama il cui nome significa "porto del futuro". In questa zona si possono vedere grandi grattacieli, tra cui il più alto del Giappone, ovvero la Landmark Tower alta 296 metri. L'area era un grande cantiere navale fino agli anni '80, quando iniziò lo sviluppo per trasformarla in un nuovo centro cittadino. Accanto alla Landmark Tower si trovano le tre Queen's Towers, ognuna un po' più corta dell'altra, seguite dallo Yokohama Bay Hotel Tokyu e dal centro congressi Pacifico, uno dei più grandi del Giappone, che comprende l'Intercontinental Hotel arrotondato. Collegata al distretto di Chuo c'è una grande isola artificiale che costituisce il distretto di Minato Mirai Shinko dove trovare giostre per grandi e piccini. Pensando a Yokohama vien subito in mente la famosa ruota panoramica Cosmo World, che funziona anche da orologio ed è stata per un periodo l'orologio più grande del mondo. Cosa vedere a Minato Mirai 21 Osservatorio Sky Garden A 273 metri di altezza, lo Sky Garden della Landmark Tower è uno degli osservatori più alti del paese, dove la vista mozzafiato del paesaggio circostante lascia tutti a bocca aperta. Cosmo World Il parco divertimenti Cosmo World ha molte giostre per bambini e adulti e una grande ruota panoramica che mostra anche l’ora. Di sera il parco è illuminato e si unisce alle luci notturne della città. Club Manyo Il Club Manyo è un centro termale con bagni termali dove l’acqua viene portata direttamente dalla penisola di Izu. Cabina aerea di Yokohama Questa funivia lunga circa 600 metri collega la stazione di Sakuragicho con Unga Park vicino al centro commerciale World Porters. Utilizzare la funivia permette di ammirare il paesaggio urbano dall’alto offrendo uno scenario interessante. Shopping e ristoranti Minato Mirai è il luogo adatto per gli amanti dello shopping, il Landmark Plaza e le Queen's Towers offrono molti piani con una vasta scelta di negozi e ristoranti. Sull'isola di Shinko, invece, lo shopping è garantito al World Porters Mall e i Red Brick Warehouses. Piazza della Regina Queen's Square si trova ai piedi delle tre Queen's Towers. Negozi, ristoranti e negozi di marca sono il pane per chi ama fare compere. Landmark Plaza I cinque piani del Landmark Plaza presentano una varietà di negozi e ristoranti simile a quelli che si trovano nelle Queen's Towers, incluso un Pokemon Center. Magazzini di mattoni rossi I magazzini di mattoni rossi (Akarenga Soko) offrono un'atmosfera unica per lo shopping, con negozi, ristoranti e spazi dedicati ad eventi e mostre. Portatori del mondo Il World Porters Mall ha sei piani, ognuno dedicato a un tema diverso. Dal piano terra in su sono cibo, moda, sport e hobby, casa e living, cinema e relax. Yokohama Hammerhead Yokohama Hammerhead è un terminal delle navi da crociera, che contiene un Intercontinental Hotel. Marine & Walk Yokohama Marine & Walk Yokohama è un centro commerciale all'aperto sul lungomare con boutique di moda e ristoranti. Mark is Minatomirai Mark is Minatomirai è un grande centro commerciale che offre una grande varietà di negozi e ristoranti su otto piani. I musei di Yokohama Diversi sono i musei da visitare a Minato Mirai oltre a gallerie della navigazione, industria e tecnologia. Nippon Maru e Yokohama Port Museum Costruito nel 1930, il Nippon Maru è un veliero ormai non più utilizzato ed aperto al pubblico. Dinnanzi alla nave si trova lo Yokohama Port Museum, dedicato alla storia del porto e fornisce anche informazioni marittime. Museo delle tagliatelle in tazza Il Cup Noodles Museum (安藤百福発明記念館) è un museo coinvolgente e interattivo che mostra la storia dei ramen istantanei usando una combinazione di mostre e mani stravaganti sui laboratori. Il museo mostra un piccolo video che mostra la storia degli spaghetti istantanei. È esposta anche una piccola collezione di opere d'arte moderna, che rappresenta l’evoluzione di nuovi prodotti di Nissin. Museo d'arte di Yokohama Il Museo ha sette gallerie così strutturate: tre per le opere della collezione permanente, una per la fotografia e tre per mostre speciali. Il tema principale trattato dal museo riguarda l’arte contemporanea e soprattutto la città di Yokohama, il porto e sui suoi artisti. Mitsubishi Minatomirai Industrial Museum Il museo ha sei stanze: spazio, oceano, trasporti, vita quotidiana, ricerca ambientale e tecnologica. Ogni tema trattato dal museo, con laboratori interattivi, mette in evidenza il passato e il futuro dell’argomento in questione. Yokohama Chinatown Yokohama Chinatown (横浜中華街) è la più grande Chinatown del Giappone. Negozi e ristoranti cinesi sorgono nelle strade e nei vicoletti di Chinatown. Il motivo della nascita di questo quartiere è da imputare all’apertura del porto al commercio con l’estero, permettendo a numero commercianti cinesi di stabilirsi a Yokohama. I residenti cinesi nel 1873 hanno realizzato il Kanteibyo, un tempio dai colori sgargianti dedicato al dio cinese degli affari e della prosperità. Ciò che attira turisti e residenti a Chinatown è la cucina cinese, dove alcuni piatti sono stati giapponizzati. Zoorasia Zoorasia (ズーラシア) è uno zoo istituito nel 1999 e che opera sugli argomenti "Simbiosi della vita" e "Armonia con la natura". Gli animali vivono in aree spaziose che riproducono il loro habitat naturale. Lo zoo è suddiviso in 8 sezioni: foresta tropicale asiatica, foresta subartica, praterie oceaniche, altopiani dell'Asia centrale, campagna giapponese, giungla amazzonica, foresta pluviale tropicale africana e savana africana. Museo del ramen Il Museo Shinyokohama Ramen è un museo rivolto al ramen, un piatto di noodle giapponese molto popolare originario della Cina. In una galleria al primo piano, il Ramen Museum racconta la storia dei ramen noodles, compreso il grande successo del ramen istantaneo, i vari tipi di noodles, zuppe e molto altro. Nei due seminterrati c’è una riproduzione in scala di Shitamachi dell’anno 1958, periodo in cui i ramen stavano spopolando in Giappone. Qui a Shitamachi si trovano nove ristoranti di ramen, ognuno con un piatto di ramen proveniente da una diversa regione del Giappone. Yamate e Motomachi Per quasi tutta la durata del periodo Edo i governanti hanno proibito agi abitanti di avere rapporti commerciali con l’estero, ma quando terminò il periodo di “chiusura”, Yokohama era una delle poche città portuali dove i commercianti stranieri potevano risiedere. Gli occidentali si sono stabiliti sulle colline della zona di Yamate. Questa zona conserva dei siti storici come il quartiere residenziale degli occidentali. Tuttavia, a causa del grande terremoto del Kanto, poche sono le strutture antiche rimaste edificate. Yamate possiede parchi poco distanti l'uno dall'altro. Il più grande è l'Harbourview Park, che prende il nome dalla vista che il parco offre sull'acqua e sullo Yokohama Bay Bridge. In questo parco sorgono alcuni edifici occidentali conservati della zona, soprattutto ex residenze, arredati nel loro stile originale. Sotto le colline di Yamate si trova la via dello shopping Motomachi, che costeggia il fiume Nakamura. Motomachi non differisce drasticamente dalle altre vie dello shopping, ma ha comunque una certa atmosfera europea. C'è un gran numero di negozi di moda di fascia alta, oltre a caffè e ristoranti. Casa britannica Questo edificio edificato nel 1937 era la residenza del console generale britannico. Ci sono camere per gli ospiti e una sala da pranzo, nonché alloggi privati. Parco Yamashita Yamashita Park (山下公園) è un parco pubblico che si estende per quasi 800 metri e che costeggia il lungomare di Yokohama. Il parco è stato costruito dopo il grande terremoto di Kanto del 1923. Passeggiando per il Parco Yamashita si può non notare il gigante transatlantico: la nave si chiama Hikawa Maru. Come su ogni nave, anche questa aveva cabine di prima classe che attirava persone di alto borgo. Ora funge da museo, con mostre informative e interni nello stile degli anni '30. Vicino alla Hikawa Maru sorge la Yokohama Marine Tower, con un osservatorio che offre una vista della zona a 360 gradi. Una delle caratteristiche principali del parco è un grande sentiero spesso affollato, che permette sia di godere di una vista sulla baia e delle navi, sia di raggiungere Minato Mirai con una passeggiata. Molo Osanbashi Il Terminal Passeggeri Internazionale di Osanbashi (大さん橋国際客船ターミナル) si trova tra Minato Mirai e il Parco Yamashita. Il molo dispone di passerelle e spazi verdi aperti al pubblico, rendendosi una zona interessante per i viaggiatori che non salgono su una nave. Costruito nel 1894 e poi rifatto nel 2002, è uno dei posti più gettonati per passeggiare e ammirare lo skyline di Minato Mirai. Paradiso marino di Hakkeijima L'Hakkeijima Sea Paradise (八景島シーパラダイス) è un parco divertimenti più visitato del Giappone e accoglie un acquario molto interessante. Un’attrazione non di meno importanza è l’Aqua Resorts che comprende l'Aqua Museum, Dolphin Fantasy e la Furea Lagoon. L'Aqua Museum è un acquario dove i visitatori possono vedere trichechi, delfini, leoni marini, foche, orsi polari, squali balena, tartarughe giganti, lontre marine e molte altre creature marine. Il Dolphin Fantasy invece ha una grande piscina a forma di arco che circonda un tunnel, dove i visitatori possono camminare e osservare i delfini e altri pesci nuotare nella piscina intorno a loro. La Laguna Fureai è un altro insieme di acquari che permette ai visitatori di interagire e toccare alcuni degli animali marini. Infine, e non di meno importanza nel paradiso marino di Hakkeijima si trova il Pleasure Land ovvero un luna park per tutte le età. Birreria Kirin La Kirin Brewery Company, fondata a Yokohama, ha svolto un ruolo importante nell'acquisizione della birra da parte del Giappone dall'Occidente. La famosa azienda di birra giapponese offre ai turisti la possibilità di ispezionare la fabbrica e partecipare alle degustazioni di birra. La storia di Kirin è la storia della birra in Giappone. Con l’apertura del Giappone al commercio con l’estero la birra ha preso sempre più piede, soprattutto Yokohama. Come arrivare A soli 30 minuti da Tokyo è comoda da raggiungere con il treno; infatti, è inclusa nel JR Rail Pass, nel JR Tokyo Wide Pass e nel N'EX Round Trip Ticket.Read more
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Wakaayu: i pesci dolci1820 viewsI dolcetti ayuyaki conosciuti anche come wakaayu sono dolci simili ai dorayaki, ma al loro interno non contengono la marmellata di azuki ma la pasta dolce di riso glutinoso detta gyuhi. Questo dolce viene usato nelle poesie giapponesi per festeggiare l’arrivo dell’estate, infatti ayu è il nome del pesce adulto e ‘waka-ayu’ significa giovane ayu. Indossiamo la divisa da pasticceri e… cuciniamo! Cosa serve? Ingredienti: 100g di farina di grano tenero 50g di zucchero 2 uova 1 cucchiaio di mirin 1 cucchiaio di miele 1/3 cucchiaino di bicarbonato di sodio per alimenti gyuhi (pasta dolce di riso glutinoso) Preparazione Ora che tutti gli ingredienti sono pronti, vediamo come si preparano i ayuyaki 1. Sbattiamo le uova in una terrina e aggiungiamo zucchero, mirin e amalgamiamo bene 2. Incorporiamo la farina e il bicarbonato e mescoliamo fino a rendere omogeneo l’impasto, dopodichè lasciamolo riposare una mezz’oretta 3. Tagliamo il gyuhi (pasta dolce di riso glutinoso) a listerelle sottili e lunghe 4. Scaldiamo una padella antiaderente a fuoco medio alto e una volta calda abbassiamo la fiamma e ungiamo la pentola con un filo di olio e un pezzo di carta da cucina 5. Mescoliamo l’impasto aggiungendo un pochino di acqua per renderlo più morbido 6. Utilizzando un cucchiaio versiamo l’impasto sulla padella ormai calda formando un ovale di circa 10x8cm, cuociamolo a fuoco basso fino a quando non compaiono le bollicine. A questo punto giriamo l’impasto con una paletta sottile e continuiamo la cottura per altri 20-30 secondi e poi rigiriamolo nuovamete 7. Disponiamo sulla pasta un pezzetto di pasta di gyuhi, pieghiamo a metà il pancake facendo combaciare i bordi, premendo delicatamente con la spatola per farla aderire. 8. Togliamo dalla pentola il nostro pesciolino e ripetiamo la procedura fino a terminare l’impasto 9. Utilizzando uno spiedo di metallo riscaldato o una forchetta, disegnamo sul dolcetto la faccia, pinne e coda uno per uno, per farlo sembrare un pesciolino Ecco a voi pronti i nostri dolcetti da gustare in compagnia con una bella tazza di tè caldo.Read more
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Martina Livraghi 31 Posts View posts
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