Kawara soba è un piatto dalle antiche radici, insidiate durante la guerra di Seinan nel 1877.
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Kawara soba è un piatto dalle antiche radici, insidiate durante la guerra di Seinan nel 1877.
Gassho-zukuri (合掌造り) è la struttura di un tetto costruita con travi di legno combinate, in modo da rendere ripido il tetto, che sembrano formare due mani unite.
Daikanbo è una distesa panoramica naturale che offre la migliore vista panoramica a 360 gradi di Aso
Il ponte Meganebashi viene soprannominato anche ponte degli occhiali, proprio perché gli archi riflessi nell’acqua sembrano formare degli occhiali.
La rinomata ruota panoramica, Chinatown, Minato Mirai, i musei, la torre e molto altro ancora, rendono affascinante la città di Yokohama.
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La città di Tottori (鳥取) si trova nel Giappone occidentale lungo la costa del Mar del Giappone ed è famosa soprattutto per le sue dune di sabbia le Tottori Sakyu, le più grandi del Giappone. Tottori è una delle prefetture più piccole e meno popolate del Giappone, ma la sua bellezza naturale, le prelibatezze e le attrazioni culturali rendono la città una grande meta turistica.
Le dune di sabbia di Tottori (鳥取 砂丘) sono le più grandi dune di sabbia del Giappone e l’attrazione turistica più famosa della città. Le dune si sono create nel corso di migliaia di anni, quando la sabbia del fiume Sendaigawa è stata spazzata via dal mare e alla fine riportata lungo la costa dalle correnti oceaniche. Le maree e i venti costieri modellano costantemente le dune cerando un paesaggio in continua evoluzione.
Da non perdere le passeggiate in cammello dove in una giornata di sole, le dune sono uno spettacolo da vedere.
La Costa di Uradome si trova a pochi km da Tottori e dai vari osservatori come quello di Ajiro, del parco Tajiri, è possibile ammirare le spiagge. Le incredibili formazioni rocciose e le acque cristalline fanno di Uradome il luogo preferito dagli appassionati di kayak, snorkeling e nuoto.
Kannon-in (観 音 院) è un tempio costruito sul lato orientale della città di Tottori durante il periodo Edo dalla famiglia Ikeda, la quale ai tempi deteneva il potere. Sfortunatamente, il castello cadde vittima delle politiche di modernizzazione del governo del periodo Meiji e fu successivamente distrutto.
Dopo la fine dell'età feudale nel 1907, l'ex signore ha fatto costruire, alla base delle rovine del castello, edificio in stile europeo chiamato Jinpukaku. La nuova struttura realizzata in legno bianco è composta da verande aperte, caminetti in mattoni e una bellissima scala a chiocciola in legno che è diventata una caratteristica fondamentale della sua architettura.
Negli anni è stata utilizzata come alloggio del principe, a sala del pubblico, salone dei ricevimenti e museo prefettizio.
Il tempio è famoso per il suo giardino in stile giapponese composto da un grande stagno con intorno prati e alti aceri e pini. Lo stagno comprende piccole isole che raffigurano una gru e una tartaruga, simboli di longevità e salute.
Oggi le rovine del castello di Tottori sono tutto ciò che rimane sul lato del monte Kyusho, con solo le mura in pietra del castello e un unico cancello di legno ancora in piedi. Attraverso un punto d’osservazione i visitatori possono godere di una vista imponente sulla città. Tra l'inizio e la metà di aprile lungo le mura si possono ammirare i ciliegi in fiore, rendendo il castello un luogo gettonato da turisti e giapponesi che accorrono ad osservare tale evento.
Edificato vicino alle rovine del castello, il Museo Prefetturale di Tottori espone una collezione di arte, storia popolare e storia naturale legata all’omonima prefettura.
Lo Yamabikokan è un museo di scienza e storia che per far conoscere ai suoi visitatori la prefettura, utilizza la tecnologia, esperienze pratiche e partecipazione attiva a esperimenti. Oltresì durante l’anno si svolgono diverse mostre speciali.
Il museo d’artigianato espone una piccola collezione di mobili antichi e oggetti per la casa, come cassapanche tansu, sedie e una vasta gamma di mobili che riportano il design e l’artigianato tipico di Tottori.
Ad attirare sempre più visitatori è l’antico magazzino molto interessante da visitare e da un tocco di fascino in più al museo.
Il Giappone ha una vasta gamma di musei unici da visitare e uno molto affascinante è il Museo della sabbia di Tottori. Sito vicino alle dune il museo si dedica alle sculture di sabbia. Ogni anno dal 2012 il museo si con centra su un particolare tema annuale e gli artisti della sabbia creano una varietà di sculture che rispecchia appunto l’argomento scelto. La bravura e la precisione degli scultori nella realizzazione di queste opere lascia davvero i visitatori a bocca aperta. Vale la pena visitarlo.
Legata a questa città vi è anche una leggenda del santuario di Hakuto, dedicata al Dio Inaba-no-shirousagi.
Secondo un’antica leggenda il coniglietto bianco che viveva sulle isole Oki voleva visitare l'isola Honshu ma non era in grado di affrontare un viaggio in mare. A tal punto ha escogitato un piano per ingannare gli squali che vivevano nel mare, chiedendogli di mettersi in fila in modo da poterli contare e confrontare il loro numero con i conigli. Mentre fingeva di contare, il coniglio camminava sopra agli squali raggiungendo così l'isola di Honshu.
Improvvisamente i pesci si resero conto che il coniglio li aveva ingannati e così hanno deciso di mordergli il pelo per vendicarsi. Un Inaba-no-shirousagi in fin di vita ha raggiunto la spiaggia dove incontrò il dio Hakuto Okuninushi, il quale ha consigliato al coniglio di nuotare nell'acqua fresca e limpida di uno stagno e di asciugarsi tra i canneti. Inaba-no-shirousagi seguì il consiglio, guarì la sua pelliccia e divenne un dio. Ancora oggi è venerato in questo santuario.
Una volta terminato il giro turistico a Tottori, non resta che fermarci ad assaporare una tipica prelibatezza della zona le pere nashi. Le pere giapponesi, chiamate nashi, assomigliano molto alle mele ma non hanno un sapore simile a loro. E’ tipico vedere i residenti comprare pere nashi durante l’autunno. Il nashigari, ovvero la raccolta delle pere, è un'attività comune praticata nei campi intorno alla città in alcune fattorie durante questo periodo.
Tottori ha una rete di trasporti ben sviluppata sia via aereo, treno sia coi bus.
L'aeroporto Haneda mette a disposizione voli giornalieri sia dall’aereoporto Sakyu Conan, con un facile accesso alla città e alle dune, sia da Yonago Kitaro, vicino a Sakaiminato e alla Prefettura di Shimane.
Il servizio ferroviario espresso collega Tottori a Osaka in meno di tre ore.
Gli autobus autostradali collegano la città a una vasta gamma di altre grandi città a prezzi economici.