Kawara soba è un piatto dalle antiche radici, insidiate durante la guerra di Seinan nel 1877.
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Nikko (日光市) si trova nella parte nord-occidentale della prefettura di Tochigi, nota soprattutto per la sua ricca e vasta natura e per i numerosi luoghi turistici tra cui santuari e templi storici.
Poiché era la terra sacra del culto della montagna, molte persone visitano Nikko per la sua caratteristica atmosfera mistica. Nikko è stato un centro di culto shintoista e buddista della montagna per molti secoli prima della costruzione di Toshogu nel 1600, e il Parco Nazionale di Nikko continua a offrire paesaggi panoramici e montuosi, laghi, cascate, sorgenti termali, scimmie selvatiche e sentieri escursionistici.
Le cascate di Kegon sono alte 97 metri e sono un punto di riferimento naturale rappresentativo di Nikko. La leggenda narra che la cascata di Kegon prese il nome dal Kegon-kyo, che è una delle scritture buddiste. Con il suo ruscello proveniente dal lago Chuzenji, le cascate di Kegon sono una delle tre grandi cascate di Nikko, vicino alle cascate Kirifurinotaki e alle cascate Uraminotaki, rendendo l'area un importante luogo turistico.
Il lago Chuzenji, situato nel Parco Nazionale di Nikko, si è formato da un'eruzione vulcanica delle Montagne Nantai, moltissimi anni fa. È il lago più grande della Prefettura di Tochigi con un perimetro di circa 25 chilometri. Ai lati del lago si trovano sorgenti termali e bagni pubblici dove la natura fa da protagonista. La vista del lago Chuzenji cambia ad ogni stagione: le azalee all'inizio dell'estate e le foglie rosse in autunno. Insomma in ogni stagione il panorama naturale lascia a bocca aperta.
Yudaki è una grande cascata con forma biforcuta ed è una delle tre grandi cascate di Oku- Nikko, vicino alle cascate di Kegon e alla cascata di Ryuzunotak.
Dal punto di osservazione della cascata vicino al bacino, si ha una magnifica vista della sua discesa per circa 70 metri e nelle vicinanze è stata costruita una passerella che permette di avvicinarsi al punto in cui inizia il torrente. Questi sono panorami molto suggestivi dove osservare e ascoltare il fragore dell’acqua.
Akechidaira è famoso per il suo fogliame autunnale e dove l’osservazione di Akechidaira è la più bella di Nikko. La natura di Nikko con il lago Chuzenji, le cascate di Kegon e il monte Nantai creano un panorama naturale mozzafiato. Dal punto di osservazione, si può proseguire fino al Lago Chuzenji, un luogo perfetto per gli amanti del trekking.
Il Santuario Nikko Tosho-gu custodisce Ieyasu, il Sengoku daimyo che guidò il paese nel periodo Edo stabilendo lo shogunato giapponese come primo shogun. La storia del santuario risale all'anno 1616 quando Ieyasu morì e vi fu consacrato come divinità.
Yomeimon Gate ha un'atmosfera lussuosa e le incisioni su di esso sono splendidamente colorate da abili artigiani. Le incisioni delle tre scimmie sagge e di Nemuri-neko sono ovunque ed è di una bellezza mozzafiato.
Il Tempio Rinno-ji ha una ricca storia di oltre 1250 anni. Il tempio principale, Sanbutsudo Hall, è una delle più grandi strutture di Nikkosan, con tre imponenti statue buddiste che si dice rappresentino le tre montagne sacre di Nikko. Da non perdere è la sala Gomado, con le statue degli dei della fortuna, e la casa del tesoro del tempio con una serie di importanti proprietà culturali. Il bellissimo giardino Shoyoen, in stile tradizionale giapponese, presenta un sentiero intorno a uno stagno.
Centro di culto della montagna, il Santuario Futarasan è considerato un ujigamisama, è considerato un guardiano della zona. Questo santuario divinizza il Monte Nantaisan, un magnifico vulcano nel Parco Nazionale di Nikko. Il famoso Ponte Sacro rosso è uno dei luoghi più famosi. Questo santuario è spesso visitato da coloro che pregano per il matrimonio, la gravidanza e per i bambini.
Il Monte Nantaisan è un vulcano di 2.485 m all'interno del Parco Nazionale di Nikko e un luogo di culto della natura. I visitatori possono raggiungere a piedi il Chugushi, un santuario costruito nella terra di mezzo del Santuario di Futarasan e salire i numerosi gradini di pietra fino al santuario di Okumiya costruito in cima.
Senjogahara è una grande palude che ospita oltre 350 specie di piante autoctone e uccelli selvatici, gran parte delle quali è protetta dalla Convenzione di Ramsar. Osservare il magnifico panorama mentre si attraversa il ponte di legno, si impiegano circa 2 ore, è un’esperienza davvero piacevole.
Il periodo migliore per visitarla è da metà giugno ai primi di agosto, quando i campi sono in piena fioritura, e in autunno quando le erbe alte diventano arancioni e rosse.
Le pianure erbose di Odashirogahara sembrano uscite da un dipinto e per gli appassionati della natura, questo è il luogo adatto per ammirare la bellezza naturale. Un percorso di 2 km per ammirare i colori della nartura. In questo bosco vi è un solo albero di betulla giapponese conosciuta come la Signora di Odashirogahara.
Il lago Yunoko di infinita bellezza da qualsiasi parte lo si osservi, offre un percorso panoramico a piedi di un'ora che conduce presso una foresta primordiale e lungo la riva del lago.
Il periodo perfetto per visitare il lago va da fine settembre a metà ottobre, quando le acque riflettono i magnifici colori delle foglie autunnali.
La salita sulla funivia di Akichidaira può durare solo 3 minuti, ma le viste sul lago Chuzenji, sul monte Nantaisan e sulle cascate di Kegon sono indimenticabili. I visitatori salgono a bordo della funivia presso l'altopiano di Akechidaira, vicino alla cima della strada panoramica e tortuosa Irohazaka Slope. Questo viaggio è particolarmente apprezzato in autunno durante il cambio di colori e la stagione della fioritura dei ciliegi, quando la valle sottostante è un caleidoscopio di colori.
È una delle strade più belle di Nikko: le 48 curve strette che compongono il tortuoso Irohazaka Slope offrono ai conducenti una vista panoramica dietro ogni curva. La prima salita porta su per le montagne, e la seconda salita riporta di nuovo giù.
Il Kirifuri Kogen Highlands è un altopiano sul lato del monte Akanagisan che dona una varietà di fantastici sentieri escursionistici. Alla fine di giugno molti visitatori si dirigono presso questo altipiano per vedere i gigli che sbocciano. A chi piace faticare un po', i 1.445 gradini Tenku Kairo portano in un bellissimo punto panoramico, dove in inverno si possono praticare lo sci e le ciaspole.
La strada che conduce al Santuario di Nikko Toshogu è stata piantata con moltissimi alberi di cedro come offerta al santuario. Questa operazione ha richiesto anni di lavoro e il tragitto è stato riconosciuto come la strada alberata più lunga del mondo.
Durante un’eruzione del Monte Nantaisan la lava si è riversata nel fiume Daiyagawa, creando un bellissimo lago di lava nera, chiamato Kanmangafuchi Gorge. Durante il tragitto che porta alla gola si possono vedere le 70 statue di pietra dette jizo, che secondo un’antica leggenda sembrano cambiare ogni volta che si contano.
Conoscere come si presentava una città nel passato, è qualcosa che incuriosisce tutti. A Edo Wonderland è stata ricreata la città con la caratteristica architettura antica giapponese, per riportare i turisti indietro nel tempo. Il Ninja Theatre, vestirsi con abiti del periodo Edo e molto altro, fanno immedesimare il viaggiatore nell’era antica.
I visitatori che giungono a Nikko non possono lasciarsi scappare una delle prelibatezze tipiche della zona: lo yuba ovvero la pelle di tofu. Ottenuto raccogliendo la parte superiore del latte di soia bollito, si può mangiare fresco o farlo essiccare e assaporare con altre pietanze.
Verso la fine di maggio si celebrano due ricorrenze: una vede come protagonisti gli arcieri a cavallo che dimostrano le loro abilità con arco e frecce, l’altra vede in campo uomini nei tradizionali abiti dei guerrieri samurai che camminano per le strade ricreando la scena in cui la tomba dello shogun Tokugawa Ieyasu, viene trasferita dal monte Kunousan nella prefettura di Shizuoka a Nikko per diventare la sua ultima dimora.
La città termale di Yunishigawa ogni anno attira molti visitatori con il festival della casa sulla neve. Piccolissime capanne di neve dette kamakura, sono illuminate dall'interno, creando ogni notte una bellissima atmosfera lungo il fiume.
Tamozawa è stata costruita nel 1632 dall'imperatrice Meisho come luogo in cui i suoi parenti potessero vivere collegato al palazzo di Akasaka. Nel 1898, quella sezione a tre piani del palazzo indipendente è stata demolita e trasferita nell'attuale posizione a Nikko, dove è stata ampliata in una nuova residenza costruita attorno alla stessa struttura nel 1899. L'imperatore Taisho la utilizzò come residenza estiva per sfuggire al caldo brutale di Tokyo fino al 1925.
L'imperatore Showa si era nascosto a Tamozawa dopo essere stato evacuato durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra la villa cadde in disuso e qualche anno dopo è stata restaurata e riaperta come museo al pubblico.
Tamozawa è uno dei più grandi edifici in legno del Giappone e utilizza molti metodi tradizionali di architettura e struttura che oggi non vengono utilizzati negli edifici moderni, e lo scopo e il simbolismo di questi metodi sono decostruiti in tutto, dalle travi del soffitto ai dipinti murali fino al tatami alle pareti scorrevoli.